Horta, grande storia
Horta, metodo classico di pura passione
Ci sono vini che raccontano grandi storie. Horta, ultimo nato della cantina Riccafana è proprio uno di questi. Una bottiglia che lega con un filo rosso una storia decennale, fatta di amicizia, amore e passione. Un metodo classico ispirato, uve 50% Chardonnay e 50% Pinot Nero, Brut d’alta qualità perché grande è la passione che Riccardo Fratus ha infuso in questa bottiglia straordinaria.
Un ponte tra Occidente e Oriente
Horta, come l’antica Dea dell’Agricoltura etrusca. Una figura immacolata che accompagna e veglia sulla cantina Riccafana da lungo tempo. Una protettrice, si direbbe. Infatti Horta per Riccafana era già stata, tempo fa, il ponte privilegiato con le incantate terre d’Oriente giapponesi. Un’etichetta che aveva fatto conoscere l’eccellenza di Riccafana nel Sollevante. E a distanza di 15 anni, Riccardo Fratus ha voluto omaggiare il grande rapporto che lega la sua azienda con il Giappone.
Bellezza e rispetto, i valori della famiglia Taniguchi
La famiglia Taniguchi
“Un rapporto che si basa su bellezza e rispetto – ha affermato Riccardo Fratus – valori che mi sono stati insegnati dalla famiglia Taniguchi, e che ho deciso di infondere in queste bottiglia speciale: Horta”
Già, perché l’ispirazione di Riccardo Fratus per la creazione di questa straordinaria bottiglia arriva proprio dalla mistica filosofia giapponese: una tensione perfetta tra bellezza e rispetto. Bellezza e cura del prodotto, uve scelte, metodo classico e voglia di creare un vino capace di offrire gusto e piacere ad ogni sorso. E rispetto, perché maturato nella più totale attenzione dei prodotti e del processo di creazione. Sintesi necessaria per creare un vino ispirato, disciplina e rigore che Riccardo Fratus ha studiato e imparato durante i suoi preziosi soggiorni in Giappone. Valori che è riuscito a declinare nella sua terra, alle pendici di quel Monte Orfano che segna la vita e le stagioni di questa speciale Cantina.
Horta, una dedica d’amore
Ma cosa sarebbe di tutto il lavoro, se non fosse fatto e ispirato dall’amore vero. Horta è anche questo. Dietro l’immagine eterea della Dea, si cela la grande dedica d’amore che Riccardo Fratus ha voluto fare, creando questo vino speciale. La bottiglia è un pegno alla donna della sua vita, Irina. Moglie amata che assiste e sostiene il focolare domestico. Quale occasione migliore per dimostrare il proprio amore, se non quella di dedicare questa bottiglia nata e cresciuta seguendo la grande ispirazione della bellezza e della passione, alla donna più importante.
Un metodo classico di pura passione
Questa la ragione per la quale Horta è atteso con trepidazione. Un prodotto speciale, nato e cresciuto dalla grande passione e dalla grande storia di Riccafana. In questa bottiglia Riccardo Fratus ha condensato ciò che lo ha inspirato fino ad oggi nella sua fortunata attività. Un vino dalla storia lunga e dal sapore importante. Partendo dalle grandi radici della tradizione agricola, quella dea Horta rappresentata perfettamente sull’etichetta, passando per il tributo al Giappone, partner fidato in questi anni di grande attività, terminando con la dedica naturale a chi questo lavoro lo ha sempre illuminato, Irina, donna della vita.
Un grande viaggio di sentimenti che Riccardo Fratus è riuscito perfettamente a infondere nelle bollicine di questo metodo classico. In ogni sorso c’è una grande storia, in ogni bottiglia il sapore dell’amore vero.
