Pur presenti su altri siti e portali e nei negozi di vino Horeca, i nostri prodotti li potete acquistare anzitutto nel nostro e-commerce aziendale.  Vi invitiamo a considerare i prezzi che lì indichiamo come sicuro riferimento proporzionato al valore e alla qualità dei nostri vini, al di là delle politiche di vendita che potreste trovare altrove e solo su e-commerce autorizzati da La Riccafana.

Dal 2022 la cantina La Riccafana non aderirà più per scelta aziendale a guide enologiche nazionali e premi italiani.

Vino: 20 cose che forse non sai… qualche scoperta inebriante!

Vino pazzo che suole spingere anche l’uomo molto saggio a intonare una canzone,
e a ridere di gusto, e lo manda su a danzare,
e lascia sfuggire qualche parola che era meglio tacere.

Omero.

 

Il vino è una parte fondamentale della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Siamo cresciuti ascoltando i nonni ripetere che un bicchiere di buon vino rosso durante i pasti fa buon sangue, sentendoci grandi quando mangiavamo per merenda pane, vino e zucchero… Il vino riempie i nostri calici quando brindiamo con gli amici, accompagna i nostri momenti di convivialità, ne portiamo una bottiglia in dono quando siamo invitati a cena. Inoltre, le dolci colline tratteggiate dai vitigni disegnano il nostro paesaggio e lo rendono famoso in tutto il mondo. Il vino è una presenza così quotidiana da diventare scontata.

Ecco perché oggi ci siamo dilettati a ricercare nel web, nei racconti di Gianni Fratus, fondatore della Cantina in Franciacorta La Riccafana, e in antichi volumi di enologia, 20 cose che forse non sapete sul mondo del vino, che speriamo possano essere una scoperta… inebriante!

 

  1. 1.E’ in Toscana che sono stati ritrovati i più antichi reperti fossili di tralci di vite di circa 2 milioni di anni fa.
  2. 2.E’ possibile che la scoperta sia stata, come spesso accade, una casualità: pare che gli uomini abbiano iniziato a provare interesse per l’uva vedendo gli uccelli gettarsi con fervore sui grappoli. In Iran, è stata ritrovata, piuttosto recentemente, una giara risalente al 5100 a.C contenente una sostanza secca di chicchi d’uva.
  3. 3.Solo nell’epoca romana il vino divenne parte della vita quotidiana. La più antica, e invecchiata!, bottiglia di vino risale al 325 d.C. Non verrà mai aperta, perchè non reggerebbe l’impatto con l’ossigeno.  Il vino dovrebbe essere ben conservato, grazie al potere antiossidante dell’olio di oliva che lo ricopre.
  4. 4.L’ultimo bicchiere di vino della serata è detto “bicchiere della staffa“.Quest’espressione risale all’800, quando i signori si recavano nelle locande a cavallo e bevevano l’ultimo bicchiere con un piede già incastrato nella staffa. Nonostante i cavalli e le briglie siano ormai caduti in disuso, questo modo di dire si mantiene ancora oggi per indicare l’ultima bevuta prima di congedarsi dagli amici.
  5. 5.Gli ungheresi non finiscono mai il proprio bicchiere. E’ un proverbio poco noto in Italia, ma all’estero è molto conosciuto, che nasconde la storia di un vino tra i migliori ungheresi: l’Eszscencia, un succo d’uva appena fermentato, dolce e tanto liquoroso che le sue ultime gocce restavano inaccessibili, incollate al fondo del bicchiere.
  6. 6.Il primo vino bevuto in America fu un vino di Jerez in barrique, portato da Cristoforo Colombo durante la traversata perché in grado di invecchiare senza ossidarsi.
  7. 7.E’ l’Italia il paese con il maggior numero di vitivis vinifera al mondo; ha il primato grazie alle oltre 350 varietà.
  8. 8.La prima caratteristica del vino a facilitarne la diffusione, fu la dolcezza, come conferma uno studio sul vino dei villaggi neolitici dell’Asia antica. Oggi la tendenza è cambiata: riscuotono sempre più successo vini asciutti, decisi e non dosati, come i nostri dosaggi zero che puoi acquistare direttamente sul nostro sito di vendita vino franciacorta online.
  9. 9.Un tappo di vino Champagne può arrivare fino ai 106 km/H.
  10. 10.In Irlanda vino si dice “fion“, in Vietnam “rou” e in Ungheria “bor“.
  11. 11.Il formato più diffuso per la bottiglia di vino è quello da 75 cl.  In antichità, infatti, la capacità polmonare dei soffiatori di vetro sembra permettesse loro di creare, con un solo soffio, una bottiglia che avesse circa questa dimensione.
  12. 12.Il sommelier è una figura indice di pregio per cantine e ristoranti. Questo termine significa letteralmente “conducente di bestie da soma“; nel tempo, il suo significato è passato ad indicare l’addetto ai viveri e infine il cantiniere. L’origine della parola si può ricondurre all’abitudine dei soldati napoleonici di legare (lier) le botti su una bestia da soma (somme).
  13. 13.Il vino più venduto in Italia nel 2015 è stato il Lambrusco. Il nostro paese mantiene il primato mondiale di esportatore di vino ed è il primo per indicazioni geografiche, con 73 Docg e 118 Igt.
  14. 14.In cucina il vino è stato, ed è tutt’ora, un vero e proprio ingrediente : veniva e viene utilizzato per marinare la carne o per aromatizzare alcune cotture, pensiamo ai risotti o ai brasati! E’ compreso anche nell’elenco ingredienti delle ricette di parecchi dolci pugliesi.
  15. 15.Il paese in cui si beve più vino al mondo è il Vaticano!
  16. 16.Inventata nel IV secolo, la concavità a campana del fondo, ha probabilmente origine dalle bottiglie di vetro soffiato, il cui fondo veniva fatto rientrare per una migliore stabilità. Questa caratteristica consente, però, anche di raccogliere i depositi del vino e di versarlo più agevolmente, seguendo le regole del Galateo.
  17. 17.Un bicchiere al giorno può davvero allungare la vita? E’ presto per dirlo.. i benefici del resveratrolo, un antiossidante contenuto nel vino rosso ( ma anche nel cioccolato fondente o nei frutti di bosco), non hanno ancora trovato sufficienti evidenze scientifiche.
  18. 18.Il vino rosso si ben accompagna a piatti di carne perchè i tannini che contiene producono una sensazione di secchezza che compensa l’untuosità lasciata da una bistecca. Secondo alcuni studiosi, questa stessa proprietà di ristabilire la sensazione di “bocca asciutta” dei composti delle bucce d’uva, sarebbe la medesima delle foglie di tè verde:ecco perchè gli orientali optano per questa alternativa!
  19. 19.Il suo più grande nemico è stato importato: si tratta della filossera della vite, la Daktulosphaira vitifoliae, un insetto che divora le radici della vite, fu importato dal Nord America nella seconda metà dell’Ottocento. Le viti americane resistevano ai suoi attacchi, ma non quelle europee. La crisi si risolse con l’innesto di vite europea su vite americana.
  20. 20.L’uva è il frutto ideale per il vino, perchè contiene le giuste proporzioni di zucchero, acqua, acidi e tannini, necessarie alla fermentazione.

 

Ti aspettiamo per una visita guidata con degustazione nella nostra cantina, in via F.lli Facchetti, 91 a Cologne, per scoprire i segreti del nostro territorio, il Monte Orfano, e della filosofia con cui creiamo i nostri  Vini Franciacorta Biologici.

Basta una mail a [email protected] oppure chiamaci allo 0307156797.

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Riccardo
Riccardo
Proprietario della storica cantina Riccafana. E' stato uno dei pionieri del vino biologico in Franciacorta.

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